5azioni per il diabete – Non di solo digital vive il paziente

E-health, digital health, telemedicina, clouding. Oggi la salute deve affrontare la sfida delle tecnologie digitali e vincerla grazie alle competenze di tutti i protagonisti: dottori, assistiti, app, blog, social media… In una parola sola, grazie al web che abbatte le distanze e riscrive la relazione tra medico e paziente. Attenzione: non di solo digital vive il paziente, perché il confronto con il medico in carne e ossa è più che mai essenziale.
5azioni è un progetto promosso da Sanofi per raccogliere – attraverso la rete – cinque priorità per prevenire e gestire il diabete e per farle diventare azioni concrete da sottoporre alle Istituzioni politiche per definire la prima agenda digitale condivisa per la lotta alla malattia diabetica. L’iniziativa si è articolata nel corso del 2014 attraverso cinque dibattiti-incontri in hangout a cui hanno partecipato medici, community, associazioni di pazienti e rappresentanti delle istituzioni.

Per ABCsalute, ho avuto il piacere di presenziare e intervenire all’ultima diretta web del 21 ottobre 2014 dedicata a “Diabete e tecnologia. Il futuro è già qui.” Gli specialisti ospiti, in studio e in hangout, hanno affrontato temi importanti e delicati come la necessità dell’educazione digitale sia per i medici che per i pazienti, il ruolo svolto dalle app della salute, i rischi e i benefici dati dall’incontro online delle persone accomunate dalla malattia, e dal potere terapeutico della condivisione delle esperienze e della maggiore facilità di reperire informazioni di varia natura, dai contatti dello specialista al rating delle strutture ospedaliere. Per avere un’idea della portata della digitalizzazione medica, basta ricordare l’infografica relativa alle informazioni reperite in rete dai pazienti e dalla presenza dei medici online.

Dal dibattito è emerso un quadro vivace della salute online, in cui l’accesso alle tecnologie favorisce l’educazione alla digitalizzazione e, di conseguenza, richiede la necessità di una più grande consapevolezza degli strumenti usati.
Lo spazio di un post è insufficiente per riportare gli interventi degli esperti, tutti interessanti e importanti in egual misura, ma provo a fare una sintesi dei pro e dei contro emersi dal confronto e condivido il video della diretta web 5azioni “Diabete e tecnologia. Il futuro è già qui”.

Vantaggi della digitalizzazione della medicina:
• Maggiore consapevolezza degli strumenti da parte di medici e pazienti;
• Acquisita familiarità degli assistiti al medicalese;
• Accesso illimitato alle informazioni mediche;
• Dialogo tra persone con storie simili e condivisione della quotidianità attraverso i social media;
• Crescita del fenomeno dell’auto-aiuto per cui tutti si aiutano online;
• Abbattimento delle distanze tra medico e paziente;
• Diffusione della corretta prevenzione;
• Imitazione degli esempi virtuosi;
• Educazione alla gestione della patologia;
• Risparmio di tempo, energie e denaro.

Rischi della digitalizzazione della medicina:
• Complessità nell’inserire filtri e riconoscere notizie veritiere e corrette da quelle fasulle;
• Difficoltà di molti medici a usare le tecnologie digitali in modo appropriato;
• Attuale assenza di una regolamentazione delle app mediche;
• Autodiagnosi;
• Mancato confronto diretto, di persona, con il medico.

Alla base di questo scenario ricco di vantaggi e rischi, di dubbi e certezze, resta una verità di fondo: non di solo digital vive il diabetico e, in generale il paziente.

Il web è uno strumento divenuto indispensabile, ma che mai e in nessun modo può sostituire la figura del medico imprescindibile al fianco del paziente per aiutarlo nel percorso di diagnosi e cura.

All’appuntamento con 5azioni su “Diabete e tecnologia. Il futuro già presente”, sono intervenuti: il Dott. Paolo Locatelli ICT in Sanità – School of management Politecnico di Milano, Il Dott. Andrea Scaramuzza del Servizio di Diabetologia Clinica Pediatrica dell’Univ. Di Milano – Ospedale Luigi Sacco, la Dott.ssa Alessandra Bosetti Presidente AAGD – Associazione Giovani Diabetici Lombardia, il Prof. Antonio Longo della Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano, la Prof.ssa Antonella Bruzzese docente del dipartimento di Architettura e Studi urbani, il Dott. Giancarlo Tonolo, Direttore del Servizio di Diabetologia ASL Olbia, la Dott.ssa Natalia Visalli specialista in endocrinologia e coordinatrice GISE – Gruppo di Studio per l’Educazione sul Diabete, Francesca Cerati, giornalista di Nova24 e Nicola Mattina, esperto di start up della salute.
Per maggiori informazioni: 5azioni.it, portalediabete.org, aagdlombardia.it

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