Mai dire Mestruazioni. Un evento naturale tra design e tabù

Jen Lewis è una designer statunitense che ogni mese, durante il ciclo mestruale, raccoglie il sangue in una coppetta e lo versa nel wc dove, a contatto con l’acqua, crea forme sempre diverse e inaspettate. Intanto, Rob Lewis è sempre lì, pronto a fotografare ciò che il sangue mestruale disegna nel water; dopodiché, Rob e Jen scelgono gli scatti migliori e li pubblicano su Menstruaionresearch.org. Si può definire Jen Lewis una designer mestruale e quel che fa insieme a Rob è un atto di ribellione: liberare le donne dal tabù delle mestruazioni.

Rob Lewis, Menstruationresearch.org

Rob Lewis, Menstruationresearch.org

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Come e perché i Big data aiutano la salute e la sanità

I Big data rivoluzionano la sanità e il nostro modo di vivere la salute, per questo è necessaria una nuova organizzazione della gestione sanitaria e una maggiore consapevolezza del paziente che usa dispositivi tecnologici preposti al monitoraggio del proprio benessere.

È questo il messaggio comune degli interventi che dal 16 al 20 novembre si sono succeduti a Tecnopolis, il Parco scientifico e tecnologico di Bari, in occasione della Technological SMEs for the health Industry. Io ho seguito dal vivo la giornata dedicata all’uso dei Big data in sanità, e questo post nasce dall’ascolto di ricercatori e medici relatori.

Connessioni che creano Big data in sanità

Big data in sanità – gratisography.com

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Separazione alimentare: chi decide cosa c’è a cena?

Chi ha visto Hungry hearts, l’ultimo film di Saverio Costanzo, ricorderà il personaggio di Mina, una mamma ossessionata dalla purezza del cibo con cui nutre suo figlio. La ricerca della salute attraverso la dieta quotidiana diventa per lei prima esagerazione e poi mania, tanto che il suo comportamento rischia di compromettere la crescita e la vita stessa del neonato. Dall’altra parte c’è Jude, il papà, un uomo cosciente dei rischi a cui Mina espone il bambino e che agisce in modo da ristabilire un equilibrio alimentare. L’evoluzione dei fatti nel racconto filmico rende difficile schierarsi con l’una o con l’altro, ma di certo e di condivisibile c’è che la storia raccontata è estrema, così tanto da lasciare interdetti.

Hungry hearts, film di Saverio Costanzo

Hungry hearts, film di Saverio Costanzo – Coming Soon

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Medicina di genere: le differenze che fanno la salute

Due settimana fa ero a Bologna per il Festival della Scienza Medica. Ricordo di essere arrivata in città verso le 13.00 e, dopo una bella corsa, ho raggiunto l’Aula Giorgio Prodi all’interno del Complesso Monumentale di San Giovanni in Monte. Arrivarci non è stato semplice ma per fortuna ho trovato posto appena in tempo per seguire l’intervento della Prof.ssa Flavia Franconi sulla Medicina di genere.

Medicina di genere

Medicina di genere: riconoscere e rispettare le differenze tra uno e donna – Gratisography

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Vi vedo pallidi. Lo strano caso dell’obitorio su Instagram

Nicole Angemi è un’assistente patologa, il suo account Instagram è @mrs_angemi e ha una missione: far conoscere il corpo umano attraverso le foto degli organi dei cadaveri che disseziona. È giusto? È etico? E soprattutto perché, ad oggi, 168mila persone la seguono? Prima di rispondere, permettetemi di raccontarvi un’altra storia.

Nicole Angemi, patologa su Instagram

Nicole Angemi, la patologa che ha portato l’obitorio su Instagram

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La lunga vita, Festival della scienza medica

La scienza sa essere emozionante. Ho partecipato alla prima edizione del Festival della scienza medica di Bologna e sono tornata carica di entusiasmo, ottimismo e gratitudine per tutti i ricercatori, luminari, giornalisti e premi Nobel che, in quattro giorni, hanno divulgato i temi attuali della scienza medica con il fervore dei grandi esploratori davanti a nuovi scenari.

Festival della scienza medica "La lunga vita"

Festival della scienza medica “La lunga vita”

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La visita medica educa il paziente

La visita medica svolge tre azioni imprescindibili per la salute: prevenire, curare, educare. I primi due verbi non hanno bisogno di spiegazioni mentre al terzo, educare, dedico le riflessioni di questo post.

Progressi della medicina infantile. L’Histoire par L’image - Georges Chicotot, c. 1894, “Le tubage”.

Progressi della medicina infantile. L’Histoire par L’image – Georges Chicotot, c. 1894, “Le tubage”.

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Brava AIRC, bella newsletter!

Siete iscritti alla newsletter dell’AIRC? Beh, dovreste. Perché offre contenuti pratici, consigli utili per la prevenzione dei tumori ed è bella. E la bellezza, secondo me, è un valore anche quando si comunica salute e scienza.

AIRC

Newsletter AIRC, Associazione Italiana Ricerca contro il Cancro.

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Più che di salute, parliamo di malattia

C’è un modo infallibile per parlare di salute: parlare di malattia.
Anche l’acciacco improvviso e un disturbo insistente possono diventare malattia se, un giorno dopo l’altro, il pensiero è sempre lì e lo si condivide con un famigliare, un vicino di casa, uno sconosciuto sul tram.

Parlare di malattia e salute

Parlare di malattia e salute – Charlie Foster

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Chi è il medical writer? Lo spiega Tiziano Cornegliani

Mai sentito parlare di medical writing? È una professione impegnativa e affascinante in cui la formazione medica, la competenza linguistica e la capacità di comunicare si fondono. Cosa fa il medical writer? Come si diventa uno scrittore di testi medici e, in Italia, quanto spazio c’è per un professionista della comunicazione medica? L’ho chiesto a Tiziano Cornegliani, Medical writer e docente al Master in Editoria cartacea e digitale presso l’Università Cattolica di Milano.

Tiziano Cornegliani, Medical writer

Tiziano Cornegliani, Medical writer

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