Chi scrive di salute deve saper parlare alle persone, né più né meno di quanto debbano fare i creatori di contenuti di qualsiasi settore. Per chi scrive di salute sul web, però, ogni articolo è una sfida: riuscire a coniugare il tema medico con le regole di Google.
Non mi riferisco solo alle metatag title e description, ma soprattutto a keyword e temi di attualità. Mi sembra già di sentirvi: Tutti devono parlare all’utente e avere un occhio di riguardo per la SEO! Sì, ma scrivere tre articoli sulla colecisti alternando il termine con sinonimi (li ha?) sempre diversi è un po’ complicato, specie se lo scopo è farsi capire da tutti e non usare il medicalese. E qui il discorso torna su keyword e attualità.
Ricerca delle keyword tra istinto e tools
Prima di scrivere un testo, l’assennato web writer sceglie una strada da seguire tra istinto, argomenti più cercati e temi attuali.
Seguire l’istinto. Ci azzecca quando si ascolta il cuore, è affinato quello degli esperti, ma fallisce senza una programmazione mirata.
Situazione tipo: in questo momento sta diluviando e scrivo a lume di led. Come sarebbe bella una pennichella in spiaggia! Mi ci vedo così tanto che, quasi quasi, scrivo dei benefici del sole.
Il writer leopardiano può abbandonarsi a tali licenze, quello contemporaneo no. A meno che, mentre qui è inverno, lui/lei non scriva per il sito turistico di un paese caldo e allora sì, avrebbe un senso.
Keyword tools. È la strada più sensata da seguire: ascoltare le persone per conoscerne in bisogni e scrivere contenuti davvero utili. È un po’ come avere il superpotere dell’invisibilità: si sta al proprio posto ad “ascoltare le voci” della gente per intercettare le esigenze e scrivere un articolo ad hoc. Mai sentito parlare di keyword tools? Si tratta di strumenti capaci di mostrare cosa hanno cercato gli utenti di un dato paese in un preciso arco di tempo e in uno specifico settore. I tools più usati sono Google Trends, Keyword suggestion e gli strumenti per parole chiave di AdWords. Tutto sommato è semplice comprenderne la logica e una volta imparato a usarli scoprirete quanta soddisfazione dà creare contenuti con la certezza di essere d’aiuto a qualcuno.
Temi attuali di salute. Ci sono due modi di intendere l’attualità della salute:
1. i malanni di stagione utili per definire un calendario editoriale ed evergreen perché sempre attuali, appunto;
2. le emergenze mediche. Un esempio tra tutti è il virus ebola.
Come mostra l’immagine che segue, ho fatto una ricerca superficiale per mostrare che, in Italia, nel 2014 e per la categoria salute, la ricerca di virus ebola ha avuto un picco ad agosto – quando si è registrato il primo caso di ebola in Europa, a Madrid – e un picco a ottobre, in corrispondenza con il rientro in Italia di un medico di Emergency risultato positivo al test in Sierra Leone.
Questo dato significa che l’emergenza ha creato nelle persone l’urgenza di informarsi, saperne di più, e dunque fare molte ricerche. Di fronte a un pericolo improvviso, i keyword tools non sempre sono affidabili, perché il tema è così attuale e contingente che non si può contare su una stratificazione di dati ma solo su quelli più o meno immediati. In tal caso, una soluzione può arrivare dall’istinto: se in TV, sui giornali e sui social network si parla con insistenza di una malattia o comunque di un argomento di salute, chi scrive di salute dovrebbe avere la sensibilità di capire che è arrivato il momento di approfondire l’argomento.
Pillole di salute
Trattare i temi medico-scientifico-sanitari è spesso complicato perché i termini specifici non hanno sinonimi ed è necessario creare testi e contenuti originali per non avere brutte sorprese da Google. Per accontentare tutti – motore di ricerca e utenti – bisogna dare priorità alle persone scegliendo temi efficaci senza dimenticare un pizzico di SEO e i keyword tools. Sui siti “smanettoni” trovate tutte le info per conoscere ogni singolo tool, ma se volete posso preparare dei tutorial dedicati e spiegarlo qui. Ditemelo nei commenti o con una mail.
PhotoCredit: Jean su Flickr