Cacciatore di opuscoli: la deformazione professionale di chi scrive di salute

Essere un web writer che scrive di salute è difficile, se fosse semplice questo blog non esisterebbe. Dopo le difficoltà iniziali ho capito che si possono imboccare due strade: seguire sul web i professionisti da cui imparare, e allenarsi a fare proprio lo stile con cui le grandi strutture ospedaliere, gli studi medici e le farmacie parlano alle persone. La prima strada l’ho già raccontata, oggi tocca alla seconda.

Opuscoli e brochure distribuite da strutture sanitarie e farmacie

Opuscoli e brochure distribuite da strutture sanitarie e farmacie

Il content editor medico-scientifico è un medium tra gli specialisti e le persone, e in quanto tale ha il compito di tradurre l’articolato medicalese in un linguaggio il più possibile diretto per arrivare a chi cerca informazioni mediche online, cioè a tutti. Se in rete si seguono i comunicatori scientifici e gli approfondimenti tecnici, nella vita offline il web writer può studiare meglio cosa fanno i suoi colleghi.

Spunti per tematiche medico scientifiche

È il titolo che ho dato alla mia cartellina gialla bella ricca di brochure, flyer, free press e opuscoli messi a disposizione dei pazienti dalle strutture mediche e dalle farmacie. È materiale di studio e spunto irrinunciabile perché, se è vero che la comunicazione sulla carta è diversa da quella sul web, è vero anche che il taglio argomentativo è per certi aspetti molto simile: titoli esplicativi, paragrafi evidenti, domande in rilievo, box focus, immagini scelte con cura (a questo dedicherò un post), uso di grassetti e corsivi, scelta di termini comuni. Tra tutti, i materiali informativi che preferisco sono tre: opuscoli della LILT, il free press Optima e i flayer della Farmacia Calò.

Gli opuscoli della LILT

Sono socia della LILT e ormai una collezionista degli opuscoli informativi divulgati dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Ogni visita di controllo è un’occasione per andare a caccia di un nuovo libricino. Gli opuscoli sono davvero ben fatti perché la copertina indica subito a chi si rivolge (donna, uomo), il titolo dichiara l’argomento senza girarci intono (tumore alla prostata, cancro al seno), in sole 18-20 pagine offre al paziente tutte le informazioni necessarie per avere un primo approccio con la conoscenza della malattia. Gli opuscoli sono disponibili sia nel centri LILT che sul sito della Lega anti tumori.

Il free press Optima

È distribuito in alcune farmacie e non è sempre facile trovarlo, per questo mi tengo ben strette le mie copie. Optima è un mensile gratuito, non molto corposo ma completo perché in cinque rubriche i medici parlano ai pazienti dei malanni di stagione, suggeriscono i rimedi naturali e farmaceutici, ricordano i controlli da fare e danno consigli flash sui disturbi più diffusi. Questa rivista gratuita è un valido spunto sia per individuare i temi da inserire nel calendario editoriale del blog che per esaminare lo stile adottato da medici e redattori.
Il sito di Optima presenta il mensile così: Grazie alla collaborazione con medici ed esperti del settore, OPTIMA SALUTE affronta ogni argomento con un approccio medico-scientifico molto rigoroso, ma anche con un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti.
Vi consiglio di cercarla e leggere maggiori informazioni sul sito Optima salute.

I flayer della Farmacia Calò

Vicino casa mia c’è la Farmacia Calò, quella a cui mi rivolgo per avere consigli immediati e competenti per i piccoli problemi di salute. Qui si possono trovare alcuni flayer tematici, materiale informativo distribuito nelle farmacie del Consorzio Farmacie Apuliae utile per spiegare con parole semplici i malanni di stagione o la prassi di alcuni esami diagnostici e test come quello per l’intolleranza al lattosio. Molto più che degli opuscoli LILT e del mensile Optima, questi flayer sembrano rivolgersi al paziente anziano. Lo capisco dalla scelta della font grande e lineare, dall’interlinea ampia e dalle immagini intuitive. Potete trovare i flayer nel sito della farmacia.

I ferri del mestiere

Nella mia cassetta degli attrezzi professionali c’è un posto importante per la cartellina gialla: lo studio sul cartaceo mi aiuta a individuare e fissare alcuni concetti che adatto anche alla scrittura per il web. In fondo la formazione e l’aggiornamento costanti si alimentano di stimoli on e offline e per questo tengo ben protetto il mio tesoro di opuscoli e brochure.

Lascia un commento